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Andrea Scanzi salta la fila per il vaccino e i Nas indagano sui furbetti

 Andrea Scanzi

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L'Italia non sembra ancora riuscire a trovare una via d'uscita dalla pandemia, che continua a essere gestita a colpi di lockdown. Nel frattempo, la somministrazione dei vaccini procede a rilento sull'intero territorio italiano (la media nazionale dei vaccinati è il 16%) e buona parte delle fasce più deboli non ha ancora ricevuto nemmeno una dose. In questo contesto, c'è sempre il classico "furbetto" che cerca di saltare la fila, ottenendo il vaccino a scapito di qualcun altro. Parte di questa categoria è nientepopodimeno che Andrea Scanzi. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il baldo Scanzi avrebbe ricevuto il vaccino, in quanto caregiver -come spiega lui- dei genitori anziani.

 

 

L'opinione pubblica si è da subito spaccata i due: chi difende la scelta di Scanzi per il suo coraggio e la sua trasparenza e chi invece lo attacca, appoggiandosi sul fatto che i genitori sembrino più in forma del figlio stesso. Il furbetto Scanzi, primo negazionista del Covid-19, non sembra volersi minimamente giustificare: "e quale sarebbe il problema? Vengo in questa clinica a mie spese. Ho fatto il vaccino rispettando le regole, mi sono iscritto in lista e sono stato chiamato dopo 25 giorni" ha detto il giornalista. Il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, nonché segretario di Vigilanza Rai, ha chiesto ad alta voce la sospensione del contratto che lega Scanzi alla Radiotelevisione Italiana.

 

 

Nel frattempo, proseguono a Firenze le indagini del Nas per individuare i presunti furbetti che avrebbero ricevuto il vaccino senza averne diritto. Tuttavia, non sono ancora stati ipotizzati reati e tantomeno inviati avvisi di garanzia. I carabinieri starebbero verificando un elenco di 57mila nomi, per controllare se tutte le procedure siano avvenute in modo regolare, tra queste anche quella di Scanzi. Intanto è emerso che il sito sul quale vengono effettuate le prenotazioni, non verifica se gli iscritti abbiano diritto all'inoculazione, o meno. 

 

 

 

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