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Andrea Scanzi, Michele Anzaldi attacca: "La Rai sospenda il suo contratto con Cartabianca"

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La Rai dovrebbe sospendere il contratto con Andrea Scanzi. "Credo che la vicenda meriti chiarimenti ufficiali dalle istituzioni competenti, visto che il tema vaccini rappresenta una questione cruciale per tutti in questo momento. In attesa che la questione venga chiarita, anche a seguito dell’apertura di un fascicolo della Procura di Arezzo, la Rai dovrebbe sospendere il contratto che ha con Scanzi per le sue ospitate pagate a Cartabianca", afferma Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e segretario della commissione di vigilanza Rai in una intervista a Il Giornale. "Una sospensione in via cautelativa, anche per evitare eventuali violazioni del Codice Etico del servizio pubblico".

 

 

 

Secondo il Codice Etico dell'azienda i collaboratori, spiega Anzaldi, "devono adeguare le proprie azioni e i propri comportamenti agli impegni previsti dal codice stesso, primo fra tutti l’aderenza all’etica, 'approccio indispensabile per l’affidabilità Rai'. Tra i fondamenti del codice: 'astenersi dal compimento di atti illegali, illeciti, non conformi al comune senso di rettitudine e al comune senso dell’onore e della dignità'. Visto che ci sono verifiche in corso, annunciate dalla Asl e dalla Regione, credo sia doveroso attendere l'esito di queste verifiche prima di far tornare Scanzi a Rai3. Anche per evitare conflitti di interessi, oltre ad un potenziale danno d'immagine per la Rai».

 

 

 

Il giornalista, aggiunge Anzaldi, come collaboratore fisso di Cartabianca, il programma di Bianca Berlinguer, "viene retribuito per scelta della trasmissione e della conduttrice. Quindi se gli venisse consentito in quella sede di difendersi avrebbe una evidente condizione di favore: difficile pensare che si troverebbe di fronte ad un contraddittorio duro e imparziale. Se vuole difendersi, vada come ospite in trasmissioni che non lo pagano. È opportuno evitare, quindi, che una trasmissione del servizio pubblico diventi un'occasione di servizio privato a Scanzi, che paradossalmente verrebbe non solo pagato trarrebbe anche un vantaggio d'immagine per vicende personali. La sospensione servirebbe anche a evitare imbarazzi alla Rai: chi può dire oggi che strascichi avrà questa storia, anche eventualmente in ambito giudiziario?».

 

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