Matteo Salvini assolto dall'accusa di vilipendio: "Mettiamo fine al sistema-Palamara"
"Sono contento, ringrazio giudice e avvocato. La Giustizia italiana va profondamente riformata, il sistema Palamara va smontato per il bene dei cittadini e dei tanti magistrati davvero liberi e indipendenti". Questo il tweet del leader della Lega, Matteo Salvini, dopo la notizia del proscioglimento dall'accusa di vilipendio. Infatti Il tribunale di Torino ha assolto il leader della Lega "per la particolare tenuità del fatto" nell’ambito del processo in cui era imputato per vilipendio all’ordine giudiziario. I fatti contestati risalivano a un congresso della Lega svoltosi a Collegno, nel torinese, nel 2016. Il pm nel corso della requisitoria aveva chiesto una per il leader della sanzione di 3.000 euro.
"Sono molto soddisfatta, questa sentenza ripristina lo stato di diritto". Queste invece il commento dell'avvocato e legale di Salvini, Claudia Eccher, sulla sentenza di assoluzione. "Il giudice - ha aggiunto il legale - ha contestualizzato correttamente le frasi pronunciate da Matteo Salvini in un consesso assolutamente privato all’interno di una riunione di un partito dove alla stampa era inibito l’accesso. Il giudice ha evidentemente anche verificato che queste parole, decontestualizzate, comunque hanno perso la loro carica offensiva", ha spiegato il legale.
Nel 2016, a Collegno (in provincia di Torino), durante un intervento al congresso regionale della Lega, Salvini si riferì alla magistratura come a una "schifezza" e a "un cancro da estirpare". Il leader del Carroccio disse anche che, "qualcuno usa gli st***zi che mal amministrano la giustizia. Difenderò qualunque leghista venga indagato da quella schifezza che si chiama magistratura italiana, che è un cancro da estirpare". All'epoca dei fatti si parlava del rinvio a giudizio di Edoardo Rixi per l'inchiesta "spese pazze" in Liguria. L'ex assessore leghista, oggi deputato, è stato assolto il 18 marzo scorso dalle accuse per insussistenza del fatto.