Selvaggia Lucarelli contro Andrea Scanzi: "Vaccinato per fare da cavia? Gli eroi sono altri"
Andrea Scanzi ha annunciato pubblicamente di essersi vaccinato con AstraZeneca, essendo in una lista di “riservisti” della Regione Toscana, dove risiede. Il giornalista ha annunciato di essersi vaccinato per “fugare un po’ di paura” che c’è su AstraZeneca. Ma il suo intervento ha creato polemiche da chi ritiene che abbia scavalcato la fila poiché sarebbe un privilegiato.
Sul tema è intervenuta con un lungo post su Facebook Selvaggia Lucarelli: “Non ci si auto-definisce caregiver, per sostenere che si aveva il diritto a vaccinarsi. Bastava dire: avanzava un vaccino, ne ho approfittato e grazie a chi me lo ha permesso. I caregiver non sono figli premurosi come sicuramente sarà Andrea, ma persone che dedicano la loro vita all’assistenza e alla cura di persone con gravi disabilità e patologie”, ha postato la collega di Scanzi. Entrambi, infatti, scrivono sul Fatto quotidiano.
La Lucarelli, insomma, non le manda a dire: “Se ci si auto-promuove testimonial di Astrazeneca un modo sbagliato di rassicurare è dire che chi si vaccina fa da cavia, rischia, che paura. Il vaccino è sicuro e non c’è alcun atto di eroismo, nel farselo. Gli eroi sono quelle persone fragili che attendono educatamente di vaccinarsi, rischiando di prendersi il virus ogni giorno”. Infine la Lucarelli spiega che, “la questione caregiver e persone fragili non deve essere dimenticata. E non deve essere usata. Vaccinateli tutti e il prima possibile”. E poi un messaggio per Scanzi: "Questa polemica domani sarà nello sgabuzzino delle cose dimenticate e Andrea tornerà ad occuparsi di altro, per sua fortuna, ma la questione caregiver e persone fragili non deve essere dimenticata. E non deve essere usata. Vaccinateli tutti e il prima possibile", conferma la giurata di Ballando con le Stelle.