"A piccolo passi Mario Draghi inizia a conoscere un mondo che non conosceva". Paolo Mieli non esclude che il nuovo premier, catapultato in politica quasi per caso, potrebbe farsi prendere la mano. E dalla conferenza stampa alla tv il passo è breve. "Se i partiti non ti portano le loro decisioni per tempo - spiega a Tagadà su La7 l'ex direttore del Corriere della Sera -, devi per forza rinviare il consiglio dei ministri e non bisogna dimenticare che di questi ce ne sono due, anzi tre che erano nell'esecutivo Conte (M5s, Pd e Leu) che ne fanno quasi un puntiglio, vogliono dimostrare che non sono cambiati". Ma Mieli nutre un cattivo presagio anche sulle altre forze politiche che, a suo dire, "non vorranno fare a meno di essere come gli altri".

Paolo Mieli a PiazzaPulita: "Alessandro Di Battista, il dittatore del M5s. Ecco quando tornerà a farsi avanti"
Che cosa significa l’addio di Alessandro Di Battista al Movimento 5 Stelle? È l’interrogativo che Cor...Da qui un terribile presentimento per il presidente del Consiglio: "Inizieranno le conferenze stampa serali, quelle delle 20.30", che ci riportano al passato, al duo Conte-Casalino. Per questo il premier ha due strade da poter percorrere: "O fa un appello alla responsabilità dicendo 'guardate io ho usanze mondiali, che se si dice alle dieci, le dieci devono essere'". In caso contrario "l'arma di Draghi è andarsene, mandare tutti a quel paese".

Che Tempo Che Fa, Paolo Mieli mette in guardia Mario Draghi: "Con la competizione al governo, mi allarmerei"
Ospite a Che Tempo Che Fa Paolo Mieli. L'ex direttore del Corriere della Sera parla del governo guidato da Mario Dra...Anche sul caos vaccini Mieli si sente di prendere le difese dell'ex banchiere della Banca centrale europea. "Lui è appena entrato in carica - ha spiegato questa volta a L'Aria Che Tira in merito allo stop di AstraZeneca - è stato coerente e organico ai grandi Paesi europei. Bisogna ricordare che anche Germania e Francia hanno sospeso AstraZeneca, non poteva fare quello che è appena arrivato e si distingue. E poi c’è un discorso di sicurezza, perché se ti capitano tra capo e collo 2-3 morti nei prossimi giorni, poi sei un uomo finito".

Piazzapulita, Paolo Mieli contro lo "scippo parlamentare" del Pd: "Renzi? Sarà stato peggio di Hitler, ma...""
"Qua abbiamo un trucchetto: i governi si scippano in Parlamento". Paolo Mieli, ospite di Corrado Formigli a Pi...