Mauro Corona a Dritto e Rovescio: "Temo il peggio. Origliando qua e là...". Rivolta e caos per le strade: perché l'Italia può saltare in aria
Siamo a Dritto e Rovescio, il programma del giovedì sera in onda su Rete 4 e condotto da Paolo Del Debbio. La puntata è quella del 18 marzo ed ecco ospite in collegamento Mauro Corona, che ha trovato una nuova "casa" televisiva dopo la chiacchieratissima cacciata da CartaBianca di Bianca Berlinguer, una cacciata avvenuta contro la volontà delle conduttrice di Rai 3. Lo scrittore e montanaro ragiona con Del Debbio sulle chiusure contro il coronavirus e su come potrebbero reagire le persone dopo un anno di zone rosse. Ma Corona tema che la situazione sfugga di mano?
"Potrebbe essere facile dirlo e anche difficile - premette l'alpinista -. All'inizio gli italiani non si aspettavano che evolvesse in questa forma veramente grande. Poi tutti questi tentativi per non scontentare la gente, poi per scontentarla sul serio. È stato un tira e molla di decisioni che ci ha portato a questo punto. Ma anche a questo punto non si sa cosa fare. O chiudono un anno e ci manengono, ci danno da mangiare e bere, oppure bisogna cercare di lasciare qualche libertà", rimarca Corona. Insomma, siamo al limite della sopportazione.
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Dunque, Del Debbio chiede: "Ma a furia di promesse gli italiani sono disorientati. Come fanno a fidarsi ancora?". Chiara, anzi chiarissima, la risposta di Corona: "È difficile fidarsi. Io stesso che ho buone intenzioni e stima della politica che funziona bene... ma a questo punto cosa si fa? Temo il peggio. Origliando qua e là, la gente è stanca. Ha una mezza intenzione di scendere sulle strade. Spero non succeda. Se dovesse succedere, spero in maniera civile. Ma la gente è stanca", conclude un poco profetico e altrettanto minaccioso.