Marco Travaglio, "gli infiltrati di Matteo Salvini": siamo al delirio paranoico contro Draghi, la 1° pagina agghiacciante
Un uomo che non trova pace, Marco Travaglio, anche se ormai Giuseppe Conte è soltanto un ricordo. Per tutti, ma non per il direttore del Fatto Quotidiano, che giorno dopo giorno continua a propagandare il verbo del presunto avvocato del popolo, a tesserne le lodi, a dirci quanto ci (gli) manca. Insomma, per Travaglio, tra i pochissimi sul globo terracqueo, Conte era meglio di Mario Draghi. Convinto lui...
E l'ultimo capitolo della sua ossessione trova sfogo nella prima pagina del Fatto Quotidiano di oggi, giovedì 18 marzo. Ossessione sfaccettata, che Travaglio manifesta in modi differenti, mica parlando sempre solo e soltanto di Draghi versus Conte. Ovviamente, nel mazzo ha anche un'altra carta: sparare contro Matteo Salvini. Già, il leghista è al governo. E tanto basta, al direttore capo-ultrà di Conte, per definire questo esecutivo peggiore del precedente.
Ma dunque, veniamo alla prima pagina di oggi. Una prima con toni da Stasi, paranoici, a tratti deliranti. In un grottesco fotomontaggio si vede Salvini seduto sopra a un Roberto Speranza sdraiato per terra. Il titolo di apertura recita: "Infiltrati di Salvini nel Cts dei Migliori". Il riferimento è al rimaneggiamento del Comitato tecnico scientifico deciso da Conte, quel "Migliori" è ovviamente ironico e riferito alla locuzione "il governo dei migliori" con cui, certo con troppa enfasi, da qualcuno fu presentato il governo Draghi. E ancora, l'occhiello: "Draghi declassa Speranza con strane new entry".
E senza stare a insistere sul fatto che declassare Speranza è un merito, si notano ancora i toni paranoici: "Infiltrati", "Strane new entry". Il riferimento del Fatto è all'ingresso nel Cts di Alberto Gerli, ingegnere considerato in "quota Lega". Insomma, tutto qua. Draghi rimette mano al Cts, lo rende un organismo plurale, con più voci e che magari non parlano tutte la stessa lingua. E il tutto viene narrato da Travaglio così come vi abbiamo descritto. No, proprio non riesca a metabolizzare che il "suo" Conte è finito, kaputt, adios.