Fabrizio Corona, Adriano Celentano scrive una lettera: "Hai fatto tante stron****, ma contro di te grande ingiustizia"
Il caso Corona ha sconvolto tutti, anche il cantante Adriano Celentano. L’ex re dei paparazzi, ora ricoverato al Niguarda di Milano, si è autoinflitto delle gravi lesioni dopo la decisione del tribunale di Sorveglianza di revocargli i domiciliari e rispedirlo in carcere. Il video in cui si taglia le vene del braccio e si cosparge il sangue sul viso è stato condiviso ovunque sui social. Celentano, rimasto particolarmente colpito dalla vicenda, ha scritto una lettera a Corona: “Hai fatto tante stron**** nella vita" ma "con la scusa di sommare le tue colossali cazzate" i giudici "ti hanno dato 14 anni di prigione. E qui, secondo me, sta la grande ingiustizia della giustizia italiana".
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La lettera, pubblicata sui social, inizia così: “Caro Fabrizio, anch' io, come chiunque abbia potuto vedere la scena straziante trasmessa da Giletti, sono rimasto profondamente colpito nel vedere il dolore e la disperazione di una madre che, aggrappata alla tua giacca, piangeva e ti supplicava di stare calmo”. Secondo il Molleggiato, Corona ha le sue colpe, ma i suoi errori non sono paragonabili a quelli di chi uccide una persona: “Non si contano i casi di individui che hanno assassinato una o più persone e, solo dopo 5 o 6 anni di buona condotta, escono di prigione”.
Il cantante ha fatto anche un appello: “Forse è ora che la politica, anziché intraprendere affari con quei Paesi che fanno sparire le persone tagliandole a pezzi, dica qualcosa sull’'arrangiamento-giustizia'”. E ancora: “Caro Fabrizio! Il dolore di tua madre è grande, come grande sarà quello di tuo figlio. Solo tu puoi aggiustare il sentiero, non solo della tua vita, ma quella di tutte quelle persone che aspettano un tuo segnale, comprese le migliaia di persone che ti seguono su Internet. Io ho un idea!!!”.