Mariarosaria Rossi, "chi mi ha fatto cacciare da Forza Italia". Fango sul "Fatto", nomi e cognomi: un terremoto
Da Maria Rosaria Rossi una valanga di fango su Forza Italia. Firmata, ovviamente, Fatto quotidiano. Il giornale diretto da Marco Travaglio si tuffa a pesce sulla rottura tra Silvio Berlusconi e la sua ex segretaria personale, senatrice azzurra che ha rotto clamorosamente col partito alla vigilia del voto di fiducia al governo Conte bis. La Rossi passò ai responsabili, i "costruttori", venendo espulsa da Forza Italia a tempo di record. Ora, rimasta senza orizzonte politico, si è avvicinata a Giovanni Toti, suo ex compagno di partito e oggi leader di Cambiamo.
"Da anni mi chiamano 'badante', ma vista l'accezione negativa data dai giornalisti, a offendersi dovrebbe essere la categoria stessa", spiega la Rossi. Ironia della sorte, è stato proprio Travaglio a sdoganare l'espressione, "badante del Cav", e a usarla a ogni pie' sospinto. Al Fatto, ribatte alle accuse mossele dagli azzurri: "Se dono diventata contiana? È quello che hanno sostenuto coloro che non vedevano l'ora di cacciarmi, screditarmi e farmi passare da traditrice. Gli stessi che pur di fare la pelle a Conte avrebbero messo il Paese in pericolo andando a votare con la terza ondata in corso". Dopo una scalata continua nel partito iniziata nel 1994, accusa la senatrice, "la mia utilità è venuta meno così come le mie cariche". "Giusto. per un principio di rinnovamento", mette in chiaro lei, facendo buon viso a cattivo gioco. Ma poi conferma le (delicatissime e velenosissime) indiscrezioni sul motivo del suo siluramento: "Dicono sia stata opera di Marina Berlusconi", suggerisce l'intervistatore. "Risulta anche a me". L'accusa, pare, è che non si sia accorta dei problemi cardiaci dell'ex premier. "Ho svolto tanti incarichi al suo fianco ma non quello di cardiologo, non sono un medico - replica lei, con una punta di sarcasmo -. Di medici il presidente ne ha abbastanza, e lo seguono h24".
La rottura con Forza Italia però non va considerata un fulmine a ciel sereno: "Da quando è scoppiata la pandemia ho sempre espresso al presidente la mia posizione, quella di una opposizione responsabile". Restano i rapporti personali con Berlusconi, che non sente da quando è stata cacciata: "Impossibile litigare con lui, alla fine ho solo anticipato i tempi". E restano, a sorpresa, anche quelli tra Francesca Pascale, ex compagna del Cav, e Silvio: "Certi sentimenti nascono per non finire mai. Non credo torneranno insieme, ma non smetteranno mai di cercarsi e di volersi bene".