Il giudice assolve Ilaria Cucchi. Per il tribunale di Milano dire che Matteo Salvini "parla sotto effetto del Mojito, è uno sciacallo" non è un reato bensì diritto di critica. Una sentenza, quella giunta dopo la querela presentata dal leader della Lega, che non trova d'accordo Vittorio Sgarbi. Il parlamentare più puntuale che mai si è lasciato andare a una semplice osservazione: "Provate a dare dello 'sciacallo' a un magistrato: vediamo se i suoi colleghi invocheranno il diritto di critica", cinguetta con tono polemico.
Vittorio Sgarbi imbarazza Myrta Merlino a L'Aria Che Tira: "Come hai fatto a vivere con Domenico Arcuri?". E lei: "Ti odio"
Domenico Arcuri non piace a nessuno, neppure a Vittorio Sgarbi. Ed è proprio il critico d'arte, ora in corsa ...Il botta e risposta tra Salvini e la sorella di Stefano Cucchi risale a mesi fa quando l'ex ministro commentò la condanna a 12 anni dei Carabinieri imputati di omicidio preterintenzionale ai danni del giovane con la frase: "Questo testimonia che la droga fa male sempre e comunque". "Uno sfregio evidente - lo ha a sua volta definito Ilaria -, ripetuto e riaffermato in varie occasioni, alla nostra lunghissima battaglia per la verità e la giustizia sulla morte di Stefano". E ancora: "Non ho potuto fare a meno di reagire" e "in varie interviste e anche su questa pagina l’ho accusato di approfittare cinicamente delle disgrazie altrui per strumentalizzazioni politiche di basso livello".
Ciao Maschio, Rocco Casalino insulta Vittorio Sgarbi: "Brutto, fastidioso. Dicono che con le donne...", qui finisce in disgrazia
Tra i vari argomenti su cui Rocco Casalino si è speso a Ciao Maschio, il programma condotto da Nunzia De Girolamo...Da qui la frase incriminata: "Ho definito Salvini ‘uno sciacallo' – e non sono certo stata la prima – e di ‘essere fuori dal mondo e di parlare evidentemente ancora sotto gli effetti del Mojito'". Ad oggi la sorpresa: "Il Tribunale di Milano ha ritenuto che le mie espressioni, sicuramente molto forti, fossero tuttavia giustificate e "pertinenti" al contesto. Insomma il Giudice ha ritenuto che io ho esercitato in maniera più che legittima il mio diritto di critica. Il Senatore Matteo Salvini se ne faccia una ragione".