PiazzaPulita, Adalberto Calvi di 96 anni si scatena contro Sileri: "Ho 96 anni, quando mi vaccinate?"
Adalberto Calvi, papà di Fabio, regista di PiazzaPulita, su La7, vive a Bergamo e "non ha ancora avuto uno slot per vaccinarsi", dice Corrado Formigli. Che mostra la sua immagine con un cartello con scritto: "Ho 96 anni, quando mi vaccinate?". Pierpaolo Sileri, che è in collegamento, è in imbarazzo: "Dovrebbe essere già vaccinato", risponde il sottosegretario alla Salute. "Non dovrebbero esistere disparità così tra regioni. Mi informerò su cosa sta accadendo non solo ad Adalberto, ma in Lombardia", assicura mentre in studio cala il gelo.
Nella regione governata da Attilio Fontana, infatti, ci sono ritardi e polemiche sulla campagna vaccinale. "La coda degli anziani fuori dal centro vaccinale di Niguarda per gli errori di Aria che manda 900 convocazioni al posto delle 600 previste è una vergogna", denuncia lo stesso Guido Bertolaso, consigliere per le vaccinazioni in Lombardia, in un post pubblicato sul suo profilo Facebook. "Ho mandato la Protezione Civile ad assisterli, mi scuso con tutti loro". Bertolaso è poi riuscito a risolvere la situazione: "La Protezione Civile è intervenuta assistendo tutte le persone che si sono presentate al Niguarda per la somministrazione dei vaccini anti-covid" e "l'ospedale ha risposto prontamente vaccinando sia i 600 cittadini 'programmati' che i 300 in più".
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Ma le scuse del consulente lombardo non sono bastate all'opposizione, che ha gridato allo scandalo per l'ennesimo pasticcio firmato da esponenti del Pirellone. "Regione Lombardia è un disastro senza fine, una ne pensa e cento ne sbaglia. Ma ancor peggio degli errori sui vaccini, sui tamponi o sui numeri, sono i continui rimpalli di responsabilità, gli scaricabarile, quella sindrome da accerchiamento dell’amministrazione che non trova giustificazione alcuna nella realtà", attacca senza mezzi termini il segretario del Partito democratico lombardo Vinicio Peluffo.