Matteo Bassetti a L'aria che tira: "Decessi legati ad AstraZeneca? Le autorità giudiziarie rispondano al massimo in 48 ore"
Siamo a L'aria che tira, il programma di approfondimento del mattino condotto da Myrta Merlino su La7. E, con ospite in collegamento Matteo Bassetti, l'argomento è ovviamente il vaccino, AstraZeneca nel dettaglio, dopo il ritiro del lotto in Italia della vigilia, giornata in cui la somministrazione del siero, in seguito a molteplici episodi di gravi effetti collaterali, è stata fermata in diversi paesi europei.
E la Merlino chiede all'esperto: "Se le chiedessero un consiglio, ci vado o no a vaccinarmi con AstraZeneca, lei cosa risponderebbe?". Bassetti mostra di non avere dubbi: "Gli direi che deve andare, questo vaccino è stato utilizzato moltissimo: 10 milioni in Inghilterra, oltre 5 milioni in Europa. - premette - Il numero di effetti collaterali gravi è esattamente quello che si trova nella popolazione normale. Quel che è successo nelle ultime 48 ore è uno scrupolo. Sono stati ritirati precauzionalmente alcuni lotti del vaccino AstraZeneca che però non sono presenti nel nostro Paese. Contestualmente in Sicilia ci sono state reazioni avverse gravi ascritte al vaccino ma sarà da dimostrarsi, quindi Aifa ha deciso di ritirare un altro lotto, che non c'entra nulla col lotto in Danimarca", sottolinea.
Eppure, a stretto giro di posta, Bassetti aggiunge: "Nel giro di 24 o massimo 48 ore abbiamo bisogno di sapere dalle autorità giudiziarie se queste morti sono legate al vaccino o meno, serve una risposta immediata. Chiedo una risposta rapidissima alle autorità giudiziarie. Quello che sta succedendo oggi è una campagna denigratoria contro il vaccino AstraZeneca e non possiamo permettercelo. Si dimostrerà che questi decessi non sono legati alla vaccinazione, ma avremo perso molte persone che non si vorranno vaccinare. Questo è uno stop che non ci possiamo permettere", ribadisce e conclude Bassetti.