Dritto e rovescio, senatori vaccinati per primi? Il grillino Vaccaro: "Ho firmato involontariamente"
Una trappola, quasi un "vaccino a sua insaputa". Il senatore Sergio Vaccaro, del Movimento 5 Stelle, è uno dei firmatari dell'appello promosso dalla collega centrista Paola Binetti al ministro della Salute Roberto Speranza per permettere agli onorevoli di Palazzo Madama di accedere in via prioritaria al vaccino anti-Covid, indipendentemente dalla loro età, in quanto "categoria a rischio".
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Una richiesta che ha scatenato la rabbia e le proteste di mezza Italia, sconvolta dalla "faccia tosta" di chi, di privilegi, ne ha già parecchi al di là dei maxi-stipendi. E così Paolo Del Debbio scatena un inviato di Dritto e rovescio, su Rete 4, sulle tracce di quell'appello l'ha firmato. Tra questi, appunto, c'è anche il grillino Vaccaro. Incalzato dal giornalista, prima finge di cadere dalle nuvole. "Non ho manco approfondito...".
"Glielo spiego io, era la richiesta della Binetti di vaccinare i senatori in quanto categoria a rischio". "Sì, qualcuno ha firmato, effettivamente - ammette Vaccaro -. Involontariamente... Cioè, erroneamente - si corregge subito, imbarazzato, l'onorevole -. C'è fiducia tra i colleghi e alcune volte non abbiamo il tempo di poter studiare e leggere...".
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Insomma, una firma al buio. "Ma è una roba importante, però. Lei è d'accordo o no con il vaccinare i senatori?", gli domanda secco l'inviato di Del Debbio. "Assolutamente no", assicura Vaccaro scandendo bene il diniego". "Ma lei è l'ha firmato però questo documento". "Sì".