
Tagadà, Matteo Bassetti contro l'ipotesi-lockdown: "Vogliamo rifare il papocchio di Natale? Perché la zona rossa per tutti non funziona"

"Dobbiamo essere più chirurgici, più settoriali": così Matteo Bassetti sull'ipotesi, che circola in queste ore, di chiudere tutta Italia almeno nei weekend a causa del dilagare del Covid con tutte le sue varianti. "Già a Natale abbiamo fatto un papocchio che non è servito a nulla. Se metti delle misure, poi devi essere in grado di farle rispettare. È molto meglio avere delle piccole aree dove tutti sono convinti che stai facendo un intervento per la loro salute che fare un’unica zona rossa dicendo a tutti di stare a casa, perché poi non ci sta nessuno", ha spiegato l'infettivologo in collegamento con Tiziana Panella a Tagadà su La7.
"Come a Natale". Sepolti in casa, riunione governo-Cts: la linea estrema scelta da Mario Draghi, come ci rinchiudono
Bassetti, poi, si è scagliato anche contro la gestione della campagna vaccinale in Italia, considerandola inadeguata: "Andiamo ancora troppo piano con i vaccini. Siamo oltre il 45esimo posto nella classifica mondiale per numero di vaccini per 100 abitanti. Siamo a poco meno di 9 vaccinati per 100 abitanti", ha fatto sapere l'esperto. Secondo lui, infatti, se l'obiettivo è arrivare a 500mila vaccinazioni al giorno bisogna dare un'accelerata a tutto il sistema. "Era facile quando si vaccinava negli ospedali, lì c'era una sorta di catena di montaggio. Adesso c'è bisogno di un cambio di passo - ha suggerito Bassetti -. Anziché continuare a fare dpcm per dirci di che colore dobbiamo metterci le calze la mattina, forse varrebbe la pena fare un dpcm per semplificare la modalità della somministrazione del consenso informato".
"A lavorare. Vergogna, vergogna, vergogna". Bassetti disintegra Giarrusso: urla selvagge e umiliazione per il grillino in tv
I documenti che vanno letti e firmati prima della somministrazione del farmaco, secondo l'infettivologo, contribuiscono a rallentare i tempi per la vaccinazione: "In altri Paesi entri in un corridoio dove ci sono appesi al muro gli effetti collaterali del vaccino, quando hai finito quel corridoio è come se avessi dato il consenso alla vaccinazione. Oppure si può spedire a casa, di modo che le persone che devono essere vaccinate arrivino con tutti i fogli già compilati". Come ha sottolineato Bassetti, infatti, si tratta di ben 15 pagine di documenti: "Io che sono un medico ci ho messo 5 minuti a leggerlo, ma immagino che una persona di 70-80 anni ce ne metta 20-25. Queste situazioni andavano pensate prima. Noi continuiamo a passeggiare e invece dovremmo correre".
"Grazie al lockdown", "Ma che mestiere fa?". Strepitoso Bassetti: massacra il fisico che vuole rinchiuderci in casa | Video
Dai blog

La ginecologa e l'ostetrica che hanno portato cielo e mare in sala parto
