Mezz'ora in più, Lucia Annunziata intervista Letizia Moratti: occhio a cosa le esce di bocca. C'è da indignarsi?
"Lucia Annunziata l'ha fatta davvero grossa". Il Tempo descrive così quanto accaduto a Mezz'ora in più. Qui la conduttrice di Rai 3 ha definito Letizia Moratti, assessore al Welfare della Regione Lombardia, una "privilegiata". Un'uscita ripetuta più volte e che il quotidiano diretto da Franco Bechis definisce come grave "se doveva essere un'anticipazione della festa della donna". In effetti la Annunziata nella puntata del 7 marzo ha preso di mira la Moratti senza che questa si abbassasse al suo livello.
Durante l'intervista tema centrale il piano vaccinale. In particolare l'antidoto russo contro il coronavirus, lo Sputnik: "Ancora una volta - ha tuonato - vediamo la lentezza dell’Ema (l'Agenzia europea per i medicinali, ndr). Queste lentezze burocratiche in un’ottica di sanità di guerra, nella quale viviamo, non ce le possiamo permettere". E ancora: "Abbiamo cercato di mitigare la corsa del virus, per il suo contenimento e abbiamo visto diminuirne la diffusione. Abbiamo favorito una vaccinazione reattiva che privilegia le zone più critiche".
Ad oggi però i numeri non promettono bene. Un fatto che spinge la Moratti a lavorare ancora di più. Parola d'ordine: accelerazione dei vaccini, mitigazione del rischio con controlli e interventi rapidi nei territori maggiormente a rischio. Le stesse che hanno portato la Lombardia a evitare per il momento di finire nella fascia più rischiosa della pandemia. Infine la precisazione in merito al suo "nuovo" ruolo: "Ho messo al servizio della Regione Lombardia la mia esperienza - ha detto la Moratti con alle spalle la carica di sindaco di Milano - con una scelta d'amore per la mia terra. È stato un dovere civico servire la mia regione, il mio Paese, per questo ho risposto positivamente alla chiamata del presidente Fontana".
"Mi aspetto altre zone rosse". Speranza scopre le carte dall'Annunziata: presto sarà lockdown bis?