Enrico Mentana liquida i complimenti di Myrta Merlino a L'Aria Che Tira: "È ovvio"
Differenze tra governo Draghi e governo Conte, il futuro politico dell'Italia e il vaccino russo Sputnik. Queste le tematiche discusse stamattina, giovedì 4 marzo, nella trasmissione L'Aria che tira, condotto da Myrta Merlino e in onda su La7. Ospite della trasmissione il giornalista Enrico Mentana. "Hai azzeccato una previsione dopo l'altra" lo loda la conduttrice, riferendosi all'improbabile formazione del governo di "larghe intese" di Mario Draghi in un contesto dove sembrava prevalere l'opzione del Conte ter. "È abbastanza ovvio che se un governo non ha la maggioranza poi non la ritrovi pescando in parlamento, è l'inerzia della politica" risponde Mentana.
"Conte e Draghi sono uno l'opposto dell'altro. Non c'è nessuna norma della costituzione che vieta al premier di apparire frequentemente in televisione, Conte ha deciso di farlo e si porta dietro una popolarità. Con Draghi, delle misure parlano i ministri competenti. Draghi deve fare i fatti e lo giudicheremo per quelli" spiega Mentana. Passando alle complicazioni a livello europeo che sta colpendo la distribuzione dei vaccini, la conduttrice incalza Mentana riguardo allo Sputnik:"C'è da accelerare senza se e senza ma sullo Sputnik?" "Non importa se il gatto è nero o bianco purché acchiappi il topo. Non si tratta di dividersi in filorussi o antirussi, se lo Sputnik funziona, perché no?
In conclusione, la Merlino chiede a Mentana una previsione del futuro politico del Paese "Che fine faranno i partiti ora che Draghi e suoi uomini governano e soprattutto chi rischia di più?" "Il Pd è il partito che rischia di più, perché chi ha insediamento, ma non una forte identità, rischia di più" risponde Mentana "Il Pd ha commesso un errore enorme che è quello di legare l'avventura alla figura di Conte. I sondaggi confermano che con Conte i 5S vanno sopra il 20% e il Partito democratico diventa la quarta forza del Parlamento, la domanda da porsi è: che cosa vuole per il futuro il Pd?
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