Andrea Scanzi a Otto e Mezzo: "Arcuri rimosso? Renzi si accontenta di poco se esulta per questo"
La nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo, al posto di Domenico Arcuri, come commissario all'emergenza Covid ha fatto esultare diversi esponenti della politica italiana, da Matteo Renzi a Matteo Salvini fino a Giorgia Meloni. "Mi rattrista il fatto che anche il piano vaccinale sia diventato uno scontro politico, ne prendo atto ma lo trovo abbastanza triste - ha detto Andrea Scanzi a Otto e Mezzo su La7 -. È una decisione forte attraverso la quale Mario Draghi dice: 'Da ora in poi dipende da me'. Io ho fiducia in Draghi, nel governo un po’ meno, e quindi sono contento".
La firma del Fatto Quotidiano, poi, ha fatto notare che i leader di Lega, Fratelli d'Italia e Italia Viva hanno sempre sempre visto in Arcuri una sorta di prolungamento politico di Conte e del governo precedente. Ecco perché sarebbero rimasti particolarmente soddisfatti dalla scelta del banchiere. Anche se Scanzi ha voluto subito precisare che "Renzi faceva parte del governo precedente, fino a quando ha deciso di accoltellarlo".
Secondo il giornalista, insomma, sia Salvini sia la Meloni hanno tutte le ragioni per essere contenti del cambio del commissario. Anche se poi ha aggiunto: "Per quanto riguarda Salvini, mi risulta che ci sia già una buona parte della Lega che comincia a smuoversi un po’, comincia a dire: 'Non so se abbiamo fatto bene a stare dentro a questo governo'". Mentre su Renzi ha detto: "Sono contento che trovi motivo di esultare. Leggendo le polemiche sull'Arabia Saudita e i sondaggi, Renzi si accontenta di poco se esulta per questo".