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Belen Rodriguez, disastro-coronavirus a Milano: pubblica queste foto e poi le cancella. Ma è troppo tardi...

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Imbarazzo per Belen Rodriguez, nell'ultimo weekend di zona gialla a Milano, città già al centro delle polemiche per le surreali immagini del rave-party con conseguente rissa sulla Darsena. Ma il ritrovo non c'entra. O meglio, si tratta di un altro ritrovo. La showgirl, infatti, è stata pizzicata tra le mura di un nuovo spazio nell'ex scalo ferroviario a Lambrate, il Sanctuary Milan, locale gemello di quello che si trova a Colle Oppio, a Roma.

 

Il punto è che Belen è stata pizzicata con Antonio Spinalbese, il suo fidanzato e da cui aspetta un figlio, così come forse avrebbe preferito non essere pizzicata: senza mascherina e al centro di una ressa che andava contro qualsiasi norma sul distanziamento sociale. Infatti, per il pomeriggio danzante, un dj ha fatto ballare oltre 400 ospiti, tra i quali anche Eliana Michelazzo e decine tra modelle, art director e artisti. Curioso paradosso, a pochi passi erano esposti gli scatti della mostra "Once upon a time in 2020", dedicata al coroanvirus. 

 

Quella del Sanctuary è stata un'apertura-lampo che farà discutere: da oggi, lunedì 1 marzo, con la zona arancione è costretto a richiudere. Si tratta di un complesso di 1.500 metri quadri, "trasformati in un'oasi metropolitana da un'intera comunità di artigiani e artisti - spiegano i curatori -. Uno spazio senza tempo, per scoprire nuovi mondi e riconnettersi al proprio io". Belen, per inciso, godeva di un'area riservata ma poco distante dai tavoli e dal resto della folla. Come è stata "scoperta"? Presto detto, si è smascherata da sola pubblicato una serie di story su Instagram che documentavano il suo pomeriggio. Successivamente, il locale ha chiesto di rimuovere le immagini, presumibilmente anche a Belen, tanto che sono scomparse. Ma, ovviamente, era troppo tardi...

 

 

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