Non è l'arena, sfogo estremo di Massimo Giletti: "Sapete dove potete mettere il vostro cu***?", chi brutalizza
Da qualche tempo, Massimo Giletti ci ha abituato a delle clamorose e durissime intemerate in solitaria. Il suo regno è Non è l'Arena, il programma della domenica sera in onda su La7. E anche nella puntata trasmessa domenica 28 febbraio, il conduttore non si è di certo risparmiato. Anche in questo caso uno sfogo violentissimo, scatenato, incontenibile. Il tema era quello della sanità calabrese, regno degli sprechi, dei buchi neri, nei mesi scorsi al centro delle cronache per il fatto che era impossibile trovare qualcuno disposto a fare il commissario per l'emergenza coronavirus.
E Giletti parte in quarta: "Per carità, gli assessori fanno parte di altri uffici. Ma io dico un'altra cosa: in un momento delicato come questo in questo paese, se non si siedono sul divano non di pelle umana che costa l'ira di Dio, possono mettere il loro cu*** su un sofà diverso? Che costi magari mille euro? Cioè, siamo acnora a questo punto? Una roba incredibile", spara ad alzo zero Giletti, guardando dritto dritto in camera.
"Una mancanza di rispetto vero nei confronti dei propri cittadini ai quali chiediamo sacrifici per poi prendere divani in pelle umana - riprende ribadendo il peculiare concetto -. De Magistris, io veramente sono scandalizzato. Speravo che almeno i soldi italiani venissero spesi bene. Se vengono spesi così qualcuno ne dovrebbe dare una bella spiegazione. Non come al solito in questo paese in cui ci si lava le mani. Poi non andiamo a chiedere sacrifici alla gente... c'è chi nei ristoranti non ha ricevuto neppure i ristori, c'è chi non ha avuto la cassa integrazione. E noi andiamo a spendere quello... ma dai", conclude un Giletti furibondo.