Maria Giovanna Maglie frecciata a L'Aria Che Tira massacra Roberto Speranza? "La colpa è dell'idiozia"
"Lo dico a chiunque sia in questo governo". Maria Giovanna Maglie lancia un avvertimento al nuovo esecutivo. In collegamento con L'Aria Che Tira è Myrta Merlino a notare che "c'è continuità - in fatto di Dpcm - tra Conte e Mario Draghi", con la differenza che al nuovo premier "si fa passare tutto, sempre in attesa di qualcosa che cambi". "Si fa passare tutto, ma questo beneficio non deve essere a lungo termine", precisa la Maglie per poi sottolineare che un cambiamento c'è: "Non sarà più un Dpcm ma un decreto che passa dal Parlamento, questo mi consola perché non è di poco. Si tratta di rispetto per la forma-Paese".
Peggio del passato per la giornalista non si può fare. "La forma era diventata un abuso di sostanza. In passato ci sono stati tragici errori europei non in buona fede e hanno blindato gli accordi". Il riferimento è al vaccino contro il coronavirus. La Maglie su questo punta chiaramente il dito contro la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, rea di aver preferito la produzione tedesca di Pfizer e quella francese di Sanofi. "A questo - prosegue - si aggiunge l'idiozia di chi in Italia gli accordi li ha firmati senza controllarli". Infine l'esempio dell'Inghilterra: "Lì stanno tirando al massimo i tempi della seconda dose e intanto aumentano lo spettro. Bisogna essere chiari su chi deve ricevere il vaccino prima di tutti. I malati oncologici sono stati trascurati in maniera ignobile".
"Perché Draghi va multato". La frase "insopportabile" scatena la Maglie: gli estremi rimedi
Intanto il nuovo decreto contro il coronavirus nell'era Draghi è stato approvato e rimarrà in vigore fino al 5 marzo. Nessuna novità rispetto ai Dpcm precedenti, quelli firmati dal Conte bis, tranne una regola più ferrea. Per le regioni in zona rossa sono vietati gli spostamenti, anche per andare a trovare parenti o amici come invece permesso prima.