Nicola Porro un fiume in piena. Il conduttore di Rete Quattro anticipa quanto vedremo in onda lunedì 22 febbraio a Quarta Repubblica. "Stasera avremo Mario Benotti, uno di quelli che ha incassato le commissioni per portare le mascherine cinesi in Italia". Un'intervista che lo stesso Porro definisce "interessante" e "assolutamente da seguire per capire come evitare min*** simili nel futuro". Poi ecco che il conduttore passa alla consueta rassegna stampa mattutina: "Oggi è una giornata di barzellette - anticipa nella sua zuppa di Porro -, ma quello che più preme è il Consiglio dei ministri". I nuovi protagonisti si sono infatti riuniti per discutere del nuovo Dpcm in era Draghi. "I giornali, che ieri erano tutti contiani e oggi tutti draghiani, dicono che arriveranno subito i ristori, ma io voglio proprio vedere se continuiamo con la politica delle restrizioni quanti ristori arriveranno". E ancora, senza mezzi termini: "Se pensate che sono i ristori a cambiarvi la vita, non avete capito nulla". Per il conduttore l'unica soluzione è "la ripresa economica".
Nicola Porro ride in faccia a Travaglio: "Cesa indagato? Che strano, sul Fatto quotidiano..."
"Un'inchiesta mina le trattative" di Conte. Nicola Porro commenta come tradizione la rassegna stampa e si ...Da qui la frecciata a Dario Franceschini che, in occasione di un'intervista sul Corriere della Sera, dice che saremo i primi ad aprire: "Lo dice lui che è il primo dei chiusuristi". Per non parlare poi dei quotidiani alla stregua del Messaggero. "Chiusure per ripartire a Pasqua" è il titolo del giornale che manda su tutte le furie Porro: "Quante volte lo abbiamo sentito dire. E poi a Pasqua ci sarà la variante della m******.
Nicola Porro, "la medicina per spaventarci". Covid, italiani e assembramenti, quello che nessuno osa dire
Italiani furbetti? Tutt’altro, sono sempre più ossessionati dal rispetto delle leggi per paura del coronavi...E infatti le nuove limitazioni non promettono nulla di buono. Il nuovo decreto, in vigore fino al 5 marzo, consente, in ambito regionale nelle regioni gialle e comunale in quelle arancioni, lo spostamento "verso una sola abitazione privata abitata" una sola volta al giorno e rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5. Nulla di nuovo se non fosse che nelle regioni rosse sarà vietato anche andare a trovare amici e parenti.