GIorgia Meloni insultata da Gozzini, Mughini: "Cretino assoluto, come uno che mette sotto due ragazze"
"Il cretino assoluto". Giampiero Mughini definisce così Giovanni Gozzini, il professore universitario diventato famoso sui social per aver insultato Giorgia Meloni in ogni modo possibile, dandole della "vacca", "scrofa" e "pesciaiola". Per molti anni ho puntato il mio mirino sul Cretino di Sinistra, un personaggio che era stato avvistato da Leonardo Sciascia già negli anni Sessanta, perché mi sembrava un personaggio diffuso e presentissimo nel panorama della mia generazione", spiega Mughini in una lettera aperta a Dagospia per commentare il fatto increscioso, che a suo dire rappresenta al meglio la degenerazione della politica e dei costumi attuali.
Perché oggi, sottolinea l'opinionista, "i termini sinistra e destra non hanno più il benché minimo significato" Largo dunque al Cretino-cretino. "Come definire altrimenti codesto professore che chiamato a usare le parole nel definire il lavoro e la fisionomia politica di Giorgia Meloni, anziché attingere al repertorio vastissimo della terminologia storico/politica si mette a scaraventarle in volto ingiurie che neppure nella più abietta delle taverne, e ora vedo che si è scusato".
"Quando i compagni tolsero il saluto a Mughini". L'applauso di Feltri e la pochezza della sinstra
"Per un intellettuale - azzarda Mughini - usare parole talmente ingiuriose e volgari è esattamente come di un automobilista che mette sotto un paio di ragazze che passano. E’ uno che tradisce il suo mestiere", perché tradisce il suo compito, che è quello del rispetto e del civile confronto tra idee con chi non la pensa come lui. Ma c'è anche un altro esempio perfetto di "Cretino Assoluto", e cioè la sindacalista Rai che ha protestato per la presenza di Barbara Palombelli, volto e simbolo Mediaset, sul palco del Festival di Sanremo. "Com’è che la Palombelli è divenuta di destra?", chiede a Mughini. Da cosa l'ha dedotto? "Lavora otto ore al giorno nella tv di Berlusconi". I tempi cambiano, sì, ma certe persone no. Mai.