Otto e Mezzo, Dagospia affonda Lilli Gruber: "Avete sentito come ha chiamato Rocco Casalino? "In ginocchio" dall'ex portavoce
Riavvolgere il nastro fino a ieri sera, lunedì 15 febbraio. Torniamo ancora una volta nello studio di Otto e Mezzo, dove Lilli Gruber, su La7, ha ospitato niente meno che Rocco Casalino, l'ormai ex portavoce di Giuseppe Conte impegnatissimo nel lancio del suo libero, Il portavoce, appunto. Un'intervista a tutto campo ma piuttosto soft, quella apparecchiata da Lilli la rossa, che ha invitato per il confronto con l'ex gieffino Andrea Scanzi, appiattito sulle posizioni del codice-Rocco, e Beppe Severgnini, il quale se non c'è un leghista di mezzo è più soft di un cuscino in piuma d'oca.
"Conte c'è sempre", è una minaccia? Casalino prevede "l'intreccio" da horror alla Gruber
E nel corso dell'intervista, ecco che Lilli Gruber ad un certo punto chiama Casalino "ingegnere". Termine poi ripreso, va da sé, dall'ineffabile Severgnini, che ha sua volta chiamava Rocco "ingegnere". Peccato che qualcuno si sia fatto delle domande: e perché mai chiamano Casalino ingegnere? E quel qualcuno ha preso carta e penna e ha scritto a Dagospia, una breve lettera in cui dà conto della sua scoperta:
Caro Dago, la Gruber ha dato dell'Ingegnere a Casalino. Severgnini si è prontamente accodato a chiamarlo Ingegnere, precisando che gli piaceva, in analogia a CDB. Sono io l'unico fesso che è andato a verificare sulll'Albo Unico e ha constatato che Ingegnere (titolo che puoi usare solo se iscritto all'Ordine) Rocco Casalino non è? Un episodio minore, emblematico -tuttavia- della stampa e del potere dell'epoca dei 5 Stelle.
In calce, la firma "Alessandro". Insomma, Casalino non è un ingegnere. E l'attento lettore di Dagospia, giustamente, fa notare come l'atteggiamento della Gruber e di Severgini in questa vicenda, per usare le sue parole, sia "emblematico".