Maria Giovanna Maglie contro Roberto Speranza: "Chi ha scritto i dpcm da mandare in Siberia, perché è ancora ministro?"
Maria Giovanna Maglie proprio non riesce a digerire il fatto che Roberto Speranza sia stato riconfermato in qualità di ministro della Salute. A caldo il suo commento non è stato per nulla tenero nei confronti del leader di Leu: “Una continuità disdicevole per alcuni settori chiave. Cito solo Speranza che non avrebbe dovuto essere riconfermato. Perché ce l’ho con lui? Perché siamo distrutti da un eccesso di lockdown, perché non ha vigilato sul piano vaccinale, dai contratti all’organizzazione”.
Non finisce qui, la Maglie ha citato un altro paio di buoni motivi che avrebbero suggerito una scelta diversa, anche se non era semplice cambiare ministro in piena pandemia: “Perché puntare tutto sui vaccini è miope. Perché ci voleva un altro ministro con altre idee”. Successivamente la giornalista ha citato il giurista Sabino Cassese, secondo cui “chi ha scritto i Dpcm andrebbe mandato alla colonia penale della Siberia”.
“E allora com’è che mi ritrovo di nuovo Speranza ministro della Salute? Com’è che mi ritrovo la Lamorgese?”, è stata l’osservazione della Maglie. Anche se il discorso di Cassese era stato più ampio e non strettamente riferito ai singoli ministri, i quali secondo il giurista “hanno bisogno di strutture serventi efficaci. Metà delle responsabili e fallimenti dei due governi Conte - ha dichiarato in un’intervista a La Stampa - derivano dalla assoluta inadeguatezza di alcuni staff. Erano quelle strutture che scrivevano quei Dpcm. Uno li leggeva e pensava: chi li ha scritti andrebbe mandato alla colonia penale. Sì, sarebbe servita la Siberia”.