Matteo Renzi a L'Aria Che Tira sfiora le lacrime: "Ho subito tanto odio, mi sono sentito a disagio"
Un Matteo Renzi come mai si era visto prima. Il leader di Italia Viva ospite di Myrta Merlino a L'Aria Che Tira si fa sopraffare dalle emozioni. "In questa vicenda ho subito tanto odio - ha spiegato di fronte alla conduttrice di La7, stupita da quanto stava sentendo -. Questa volta sì". E ancora: "Non che le altre volte fossero state carezzine, ma questa volta mi sono sentito molto a disagio. Dispiace quando il coro di insulti è monocorde, ora che vediamo cosa sta accadendo avverto il bisogno per me un pochino di rifiatare".
Renzi non ha intenzione di pensare a cosa fare "da grande, perché sono già grande, ma se sono un passo indietro e non sempre quello che deve decidere sono quasi contento". Il riferimento dell'ex premier è ai numerosi attacchi ricevuti quando ha deciso di porre la parola fine al governo giallorosso guidato da Giuseppe Conte. Una mossa, l'ennesima, che ha spiazzato tutti ma che ha raggiunto l'obiettivo prefigurato: portare Mario Draghi al governo. "Oggi - ha poi precisato - non ho sentito Mario Draghi, non ho un rapporto privilegiato con lui. Sceglierà lui i membri del governo, io cercherò di dare suggerimenti e idee ma è l'Italia che ha vinto, non ho vinto io". Il premier incaricato sta aspettando il via libera di Sergio Mattarella per salire al Colle e sciogliere la riserva.
Da qui una certa soddisfazione: "Sono felice, mi sento come in gruppo di amici che tornano a casa in macchina con l'idea che l'autista è il più bravo e ti puoi mettere anche dietro a dormire. Da oggi conterò meno", ha detto alla Merlino sicuro che il suo fine non solo è stato raggiunto. Ma è anche la decisione che fa bene al Paese in preda a un'emergenza sanitaria ed economica senza precedenti.