Sondaggio di Fabrizio Masia, balzo nella fiducia in Silvio Berlusconi: effetto-Draghi, gode anche Conte
"Mario Draghi strappa la pole position". Fabrizio Masia commenta così l'ultimo sondaggio di Emg Acqua. Le cifre, realizzate per Agorà, danno il premier in vetta alla classifica dei consensi con un 63 per cento di gradimento. "Non ricordo un primo ministro che sia entrato con una percentuale così alta - spiega il sondaggista in collegamento con il programma di Rai 3 -. Il suo sostegno è ecumenico, trasversale". Ma ciò che più colpisce Masia è un altro dato, quello di Giuseppe Conte. Il fu avvocato del popolo, dopo aver lasciato Palazzo Chigi, guadagna punta. "Nonostante si sia fatto da parte, per modo di dire - prosegue - cresce di due punti passando dal 39 al 41 per cento". Complice - è il ragionamento affidato alle telecamere di Luisella Costamagna - la stima che gode nel Partito democratico e la vicinanza al Movimento 5 Stelle.
Crescono anche Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Il leader della Lega arriva al 34 (+1 per cento), spinto da quella che il sondaggista definisce "svolta europeista". Dalla crisi di governo ha guadagnato anche il numero uno di Forza Italia. Il Cavaliere tocca quota 29 per cento salutando il 28 di una settimana fa. Stabili invece Giorgia Meloni che comunque mantiene il suo terzo posto in classifica (39 per cento), Luca Zaia e Stefano Bonaccini. Questi ultimi, governatori più amati di tutta Italia, sono fermi al 33 e al 32 per cento. Rimangono immutati anche i numeri di Roberto Speranza, Carlo Calenda, Luigi Di Maio e Matteo Renzi.
Il ministro della Salute (con ogni probabilità uscente) è dato al 28. L'ex leader del Movimento 5 Stelle al 24 e quello di Azione al 21. Non va tanto meglio per l'artefice della crisi di governo. L'uomo che ha definitivamente spodestato Conte. Il numero uno di Italia Viva non cresce né scende, fermo al 13 per cento. Perdono invece entrambi un punto percentuale Nicola Zingaretti (26) e Roberto Fico (26). Stando alle rilevazioni sembra che ad avere la meglio sia sempre il centrodestra.