DiMartedì, Edward Luttwak fa a pezzi Mario Draghi: "Vietato decidere per la misera plebe", il paragone da brividi con Mussolini
Nella minuscola riserva indiana di chi spara ad alzo zero contro Mario Draghi c'è Edward Luttwak, tra i pochissimi a criticare apertamente il premier incaricato. L'affondo del politologo americano arriva nel corso di un collegamento a DiMartedì, il programma di Giovanni Floris in onda su La7, la puntata è quella del 9 febbraio. Nel mirino di Luttwak, ci finisce l'assenza di programma ma anche una certa attitudine "finanziaria" di Draghi.
"Io non ho visto il suo programma economico, non ho visto la riforma della giustizia: io attendo una sentenza di Cassazione da cinque anni. Non c'è la riforma dell'amministrazione pubblica, che dimostra considerevole arretratezza. Quindi non ha nessun programma ma tutti lo vogliono", parte in quarta Luttwak. E ancora: "Si vede che lui è uno che non ha un programma, a parte ascoltare Beppe Grillo attentamente, su ogni oggetto. Non ha un programma, quindi è Babbo Natale - si lancia nel peculiare paragone -. Infatti voglio prendere il libro di Bruno Vespa e voglio vedere se si può sostenere il nome di Benito Mussolini con quello di Draghi", picchia durissimo Luttwak, riferendosi all'ultimo libro di Vespa (ospite in studio) sul Duce.
"Cioè, c'è la persona - riprende Luttwak: non lasciamo alla misera plebe di decidere. Non lasciamo alla plebe la possibilità di eleggere: per carità, poi eleggono persone sbagliate", rimarca con evidente sarcasmo. "E invece generiamo Conte, generiamo Draghi. Draghi è Babbo Natale: ha le chiavi della Bce, quindi non bisogna riformare lo Stato, non bisogna riformare le banche. C'è Babbo Natale: va col suo sacco alla Bce, porta soldi, dà da mangiare a tutti", rimarca.
Infine, una considerazione su come il premier incaricato sarebbe visto negli Stati Uniti: non nel migliore dei modi, secondo il politologo. "Forse Barack Obama rispettava Draghi, ma la finanza americana no. La finanza americana vuole dare soldi a chi investe in aziende. Il sistema che Draghi ha creato è che la Bce dà soldi alle banche italiane, che poi comprano Bot e non prestano agli imprenditori", conclude Luttwak. Insomma, una bocciatura a tutto tondo per Draghi.