Maria Teresa Meli a L'aria che tira su Giuseppe Conte: "Una pia illusione, parte dei grillini lo detesta. Torni a fare il prof"

venerdì 5 febbraio 2021
Maria Teresa Meli a L'aria che tira su Giuseppe Conte: "Una pia illusione, parte dei grillini lo detesta. Torni a fare il prof"
2' di lettura

Giuseppe Conte è una pia illusione del Pd e di una parte dei grillini, l’altra parte lo odia, francamente lo detesta”. Così Maria Teresa Meli è intervenuta a L’aria che tira - il talk politico condotto da Myrta Merlino su La7 - per analizzare l’attuale scenario politico, che vede Mario Draghi in procinto di formare un nuovo governo dopo aver ricevuto l’incarico dal presidente Sergio Mattarella. La giornalista del Corriere della Sera ha smontato Conte senza troppi complimenti: “Innanzitutto io il paragone tra il predellino di Silvio Berlusconi e il tavolino di ieri non riesco a farlo, lo trovo ridicolo. Stiamo parlando del Cav alla vigilia di elezioni che avrebbe poi vinto, il predellino era quello”. 

Vittorio Feltri a L'aria che tira: "Mario Draghi? La mania italiana di sprecare saliva, per ora non giudico"

Siamo a L'aria che tira, il programma di Myrta Merlino in onda su La7. La puntata è quella di oggi, venerd&ig...

“Siete tutti un po’ cattivi con Conte”, ha commentato la Merlino che poi ha aggiunto: “Io credo che sia importante il suo via libera a Mario Draghi”. La Meli è però di altro avviso: “Credo sia più importante il via libera di Beppe Grillo per il M5s. Secondo me è un’illusione pensare che Conte possa essere il garante di una grande alleanza di centrosinistra. Quando ci saranno le elezioni la situazione politica sarà talmente scompaginata che penso che Conte avrebbe fatto meglio a tornare a Firenze a fare il professore universitario, che è anche un mestiere più degno della politica”. 

Giuseppe Conte, "nasce la mia alleanza": il partito del cu***, il "dettaglio" notato da Augusto Minzolini

Riavvolgere il nastro di qualche ora, fino a ieri, giovedì 4 febbraio. Tornare davanti a Palazzo Chigi, quando Gi...

E quindi il Movimento è in mano a Luigi Di Maio? Non secondo la Meli: “Ma non è neanche in mano a Conte, rimane spezzettato com’è adesso e tempo qualche mese avverranno scissioni, i 5 Stelle perderanno sempre più valore”. Sullo sfondo resta il Pd, con Nicola Zingaretti impegnato nel tentativo di consolidare un’alleanza con quel che rimarrà del M5s: “La partita è quella, anche perché la partita tattica è stata vinta da Matteo Renzi, che ha dimostrato che la crisi non era affatto al buio”. 

Flavio Briatore attacca Luigi Di Maio: "Mario Draghi col bibitaro? Come Michelangelo col tizio che fa le strisce pedonali"

Flavio Briatore ha scritto un post su Instagram che è diventato virale in men che non si dica. Impossibile non es...