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L'aria che tira, "questa è una lezione": Massimo Galli contro Giletti, la Merlino è d'accordo. Clamoroso caso a La7?

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Tutti con Massimo Bassettti e contro Mariano Amici e, indirettamente, Massimo Giletti. A L'aria che tira Massimo Galli, virologo dell'ospedale Sacco di Milano, si scaglia contro i no vax, che hanno minacciato di morte l'infettivologo del San Martino di Genova (che pure ha spesso polemizzato a distanza con i "pessimisti del Covid" nel corso della prima ondata). Tutto nasce domenica sera, quando in studio a Non è l'Arena, sempre su La7, si confrontano Bassetti e il medico anti-vaccini Amici, in un crescendo di insulti e tensione. Anche Myrta Merlino esprime solidarietà a Bassetti, "che si è confrontato in tv con un incredibile medico no vax da Giletti, si è molto arrabbiato sacrosantamente e ieri è stato minacciato dai no vax. Una roba inaccettabile, lo dico con chiarezza". 
 

 

 

Galli infierisce: "Questa è una ulteriore lezione che determinate posizioni, quando vengono portate anche solo per uno scoop giornalistico in televisione alla pari con altre posizioni scientifiche che hanno un senso si fa grande servizio alla confusione e si dà visibilità a gruppi di persone che non lo meritano e che sono rappresentativi non certo della scienza ma al massimo solo di loro stessi. Bisogna stare attenti a come comunicare". Una bella tirata d'orecchi incrociata, insomma, per Giletti. E un piccolo caso interno a La7.

 

 

 

In studio si parla poi di vaccini. "Lei come convincerebbe qualcuno a fare il vaccino AstraZeneca? Chi sta a casa potrebbe dire: qui ci stanno tre vaccini, due sono buoni (Moderna e Pfizer) e l'altro no", chiedono a Galli. Risposta lapidaria: "Il concetto è molto chiaro, abbiamo un virus che cambia in relazione alle limitazioni e alle pressioni del sistema immunitario. Vaccinando tanta gente in poco tempo creiamo una barriera, il virus fa fatica a circolare e a cambiare. Se invece noi cercando il vaccino perfetto facciamo passare un tale lasso di tempo, e mi pare purtroppo che è la situazione che si sta configurando, che consente al vaccino di mettere mutazioni che inficiano anche la validità dei vaccini buoni". 

 

 

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