Guido Bertolaso al posto di Domenico Arcuri: "È lui l'uomo giusto". Vaccini, pazzesco cambio in corsa?
Ora tutti lo cercano. Guido Bertolaso, dopo le critiche per l'ospedale di Milano costruito in men che non si dica e senza gravare sulle tasche pubbliche, si prende la sua vendetta. È lui il supercommissario inseguito da tutti. Anche dal consulente più impensabile: Walter Riccardi. Braccio destro del ministro Roberto Speranza, l'esperto "ingaggia" proprio Bertolaso per l'ultima impresa impossibile: raddrizzare il piano vaccini per lanciarlo finalmente verso la campagna di popolo. "Penso a una figura che abbia competenze tecnico scientifiche e gestionali. Serve uno come Bertolaso. È un medico, ha lavorato negli scenari più difficili. Se dovessi fare un nome, farei il suo", ha detto al Giorno Ricciardi mentre chiedeva al prossimo governo un "salto di qualità".
In sostanza fuori Domenico Arcuri, dentro l'ex capo della Protezione civile. "Questa - ha però premesso il consulente del ministro della Salute - non è una critica al commissario. Ma chiaramente il prossimo governo dovrà prendere subito in mano la situazione. Altrimenti c'è il rischio di non riuscire a vaccinare milioni di italiani". La scelta - ha comunque messo le mani avanti - spetta al governo, "io sono solo il consigliere del ministro della Salute. Alla fine la responsabilità è dell'esecutivo. Certo, continuerò a sottolineare la necessità di un approccio diverso per la campagna".
Quello che più chiede a gran voce Ricciardi è un piano organizzato. Esattamente quello che manca ora. E pensare che il commissario dai mille flop, Arcuri, sarebbe in lizza per entrare in un nuovo esecutivo. Giuseppe Conte lo vorrebbe al suo fianco. Magari - è l'ipotesi fatta circolare - al posto di Stefano Patuanelli al ministero dello Sviluppo economico. Ennesimo incarico che si va ad aggiungere ai numerosissimi ruoli che già ricopre l'amministratore delegato di Invitalia nonché commissario per l'emergenza coronavirus, commissario per la ripartenza della scuola, responsabile del piano vaccinale e dirigente d'azienda. Insomma chi più ne ha più ne metta.