Mezz'ora in più, Marco Travaglio scatena la bufera: "Renzi come Bin Laden quando ha fatto saltare le torri"
È polemica per l'uscita di Marco Travaglio a Mezz'ora in più. Nel salotto di Lucia Annunziata il direttore del Fatto Quotidiano ha paragonato Matteo Renzi a Bin Laden, il noto terrorista saudita. "Dire che" Matteo Renzi "è il più bravo di tutti perché ha fatto saltare il governo sarebbe come dire che Bin Laden è il più bravo di tutti perché ha fatto saltare le due torri", sono state le parole che hanno scatenato la bufera. Primi a puntare il dito contro Travaglio alcuni esponenti di Italia Viva. "Oggi Travaglio su Rai Tre ha paragonato Matteo Renzi a Bin Laden. Giorni fa aveva invitato i lettori del suo 'giornale' a sputare su una foto del leader di Italia Viva. Io mi auguro che Renzi lo quereli. Perché questo signore, al servizio di Casalino, ha oltrepassato il segno", ha cinguettato Anna Rita Leonardi. Un post che lo stesso Renzi ha ricondiviso sui suoi social.
Dello stesso parere il deputato renziano, nonché segretario della commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza Rai, Michele Anzaldi. "Su Rai3 Travaglio, invitato in qualità di sostenitore di Conte, paragona Renzi al terrorista Bin Laden, con un rancore che non dovrebbe avere nulla a che fare col servizio pubblico. Se non arrivano prese di distanza da Conte, per me andrebbe interrotta ogni trattativa di governo”.
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Oltre che per aver dato via alla crisi di governo, l'ex premier è balzato agli onori della cronaca per una conferenza in Arabia Saudita. Una conferenza pagata, che subito lo ha visto accusato di essere "testimonial" del regime saudita. Non la vede così il diretto interessato che ha spiegato: "Sono stato a fare una conferenza. Ne faccio tante, ogni anno, in tutto il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti, dal Medio Oriente alla Corea del Sud” e “quanto all’Arabia Saudita, soltanto chi non conosce la politica estera ignora il fatto che stiamo parlando di uno dei nostri alleati più importanti. Il regime saudita è un baluardo contro l’estremismo islamico, la forza politica ed economica più importante dell’area”.