Rocco Casalino, retroscena sul pomeriggio delle dimissioni: "Cosa ha fatto tutta la giornata"
Con Giuseppe Conte traballa anche Rocco Casalino. Le dimissioni - è la speranza del premier - dovrebbero terminare con un Conte ter. Un nuovo mandato concesso da Sergio Mattarella per formare un nuovo governo sempre a guida del fu avvocato del popolo. Per questo il capo ufficio stampa di Palazzo Chigi le sta tentando tutte pur di racimolare qualche voto qua e là. Tra responsabili e non. Non è un caso infatti che, stando al retroscena di Augusto Minzolini, Casalino abbia passato la giornata del 26 gennaio alla disperata ricerca di sostegno. In particolare - è quello che riporta il retroscenista sul Giornale - "il Goebbels fatto in casa di Palazzo Chigi per tutta la mattinata diffondeva veline con numeri entusiastici: 12-14 senatori pronti a fregiarsi del titolo di contiani".
Peccato però che le cifre non siano rassicuranti. Il presidente del Consiglio rischia il posto proprio al Senato. Qui la maggioranza è risicatissima. Si parla di 10 "pontieri". Non di più. Anzi, in serata dopo l'incontro con il presidente della Repubblica i responsabili vengono addirittura visti al ribasso. Vitale dunque il sostegno di Italia Viva. Matteo Renzi, dopo lo strappo e l'apertura della crisi, ammette di non avere veti. Allo stesso tempo non disdegna un cambio di guardia con un nuovo premier. La vita dell'esecutivo giallorosso è così sul filo del rasoio. Casalino lo sa bene. Tanto che si vocifera un suo ritorno in televisione. Sempre per il quotidiano di Alessandro Sallusti il portavoce di Conte starebbe già preparando gli scatoloni. Di più. Casalino avrebbe confidato a un parlamentare grillino di essere a buon punto con la sua biografia che uscirà fra pochi mesi per Mondadori e giura di essere tentato dalla proposta di partecipare alla prossima edizione del Grande Fratello Vip. Un ritorno alle origini per Casalino, ma anche per Conte che dovrà tornare a fare l'avvocato.
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