Marco Travaglio piange, la clamorosa prima pagina del Fatto quotidiano: "Conte a casa, Berlusconi al Quirinale". Crisi isterica
La notizia della salita al Colle di Giuseppe Conte per rassegnare le dimissioni sconvolge Marco Travaglio e la redazione del Fatto quotidiano, e nemmeno la notizia della possibile richiesta di un nuovo mandato esplorativo del premier al presidente Mattarella sembra rassicurare il giornale più contiano d'Italia. Travaglio pubblica una struggente foto dell'avvocato foggiano di spalle, il capo chino. Roba da viale del tramonto. E sceglie la mozione degli affetti, pardon dell'odio, per indirizzare l'opinione dei suoi lettori-elettori: puntare tutto sui nemici, quelli vecchi (Silvio Berlusconi) e quelli nuovi (Matteo Renzi).
Dopo una settimana di ridicole e spudorate trattative, letteralmente con tutti, Conte è stato convinto dai suoi alleati (non da Matteo né dal Cav) a mollare la presa e tentare di salvare il salvabile. Una scelta di buonsenso e di buongusto, seppur tardiva. Ma Travaglio singhiozza: "Grazie a Renzi il premier si dimette". E poi il diluvio, perché non si fa menzione di un possibile Conte Ter e si prospetta lo scenario catastrofico "Salvini prenota il Colle", "Conte va a casa" "e B. al Quirinale". Insomma, si preannunciano giorni da incubo. Tanto più che il Colle, si sottolinea, avrebbe già minacciato Conte: "Reincarico solo con i numeri". Che cattivone, Mattarella.
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