Vittorio Sgarbi contro Luigi Di Maio dopo la gaffe a Mezz'ora in più: "Contro l'ignoranza di un buzzurro non c'è vaccino"
Luigi Di Maio è scivolato, ancora, sui congiuntivi. Ospite di Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, il grillino se nè uscito così: "Il presidente Conte ha detto chiaramente che qualora Renzi staccava la fiducia al governo non ci sarebbe stata la possibilità di ritornare con Renzi". Non è passato molto prima che i telespettatori se ne accorgessero. Tra questi anche Vittorio Sgarbi. Al critico d'arte è bastata una frase per imbarazzare il ministro degli Esteri: "Dispiace, ma contro l'ignoranza non c'è un vaccino: è necessario ripetere elementari e medie", ha cinguettato aggiungendo l'hashtag #governodibuzzurri.
Ma Sgarbi è in buona compagnia. Come lui tanti utenti hanno puntato il dito contro il pentastellato. "Io non me la prendo con Di Maio - scrive uno -, ma con quei 12 mln di italiani che hanno votato nel 2018 questa gente, scelta con qualche click su un blog e senza alcun merito". E ancora: "Ripetere almeno un paio di volte. L'unica scuola seria che ha fatto è stata la scuola guida". Un errore per tutti, ma non per il suo staff. Dopo la puntata di Rai 3 l'entourage di Di Maio ha precisato: "Nessun errore, nel parlato quella forma è ammessa".