Myrta Merlino a L'Aria Che Tira: "Silenziare Donald Trump è un precedente davvero pericoloso"
"Meno clave e più ascolto". Myrta Merlino apre L'Aria Che Tira con un auspicio per il nuovo anno: "Il 2021 siano noi, qui e ora". Impossibile per la Merlino non affrontare quanto accaduto il 6 gennaio al Capitol Hill. A Washington è andato in scena l'assalto dei sostenitori di Donald Trump al Congresso, impegnato a verificare i voti e nominare il nuovo presidente degli Stati Uniti: il democratico Joe Biden. Una rivolta che ha visto la morte di cinque persone e che per i più critici sarebbe da imputare al tycoon che, poco prima, aizzava i suoi a presentarsi in Campidoglio. Nulla di tutto questo basta a giustificare la decisione dei social media. Twitter e Facebook hanno infatti deciso di silenziare The Donald.
Una scelta controversa su cui la conduttrice di La7 si dice contraria: "Twitter e Facebook che censurano Trump sono un precedente davvero pericoloso, Trump che usa Twitter e Facebook per aizzare le folle è un precedente pericolosissimo". Da qui la sua conclusione: "Sono delle verità parziali e contrapposte, non sono un male in sé, anzi in tempi normali sono essenziali perché aiutano a trovare una sintesi, ma noi non viviamo in tempi normali".