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Giuseppe Conte e Claudia Fusani "censurata": "Perché allora...", le tolgono la parola in conferenza stampa

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Ci mancava la "censura". Il presidente dell'Ordine dei giornalisti Carlo Verna blocca Claudia Fusani, di Tiscali news, impedendole di fare una seconda domanda al premier Giuseppe Conte nel corso della tradizionale conferenza stampa di saluto ai cronisti della stampa parlamentare. Verna fa riferimento alla norma interna che prevede una sola domanda a testa per i colleghi, per non "ingolfare" la conferenza stampa. Ma molti hanno fatto notare che la Fusani ha semplicemente chiesto a Conte di rispondere alla domanda da cui il premier aveva svicolato. In ogni caso, non una bella pagina per la comunicazione di Palazzo Chigi, non nuova a situazioni imbarazzanti come questa. 

 

 

 

"Ciascuno di noi si ricorda che le era stato chiesto fin da luglio di fare mente locale sul Recovery Plan e una svolta dallo stesso segretario Pd Zingaretti - fa notare la Fusani -. Perché l'approccio non è stato cambiato prima, perché siamo arrivati con questo ritardo? La sua squadra di governo è ancora la più bella del mondo? Infine, perché il Parlamento non ha ancora ricevuto il cronoprogramma della campagna di vaccinazioni?". "Per quanto riguarda agosto, faremmo un torto ai ministri, ad Amendola, alle amministrazioni periferiche, ai sindaci...", si difende il premier. Qui la Fusani interviene: "Non ci sono i progetti, presidente!". Dobbiamo rispettare chi ha lavorato ad agosto e non è andato in vacanza - si accalora Conte -, lei deve comprendere che c'è una riservatezza... Lei non può pensare che i progetti che verranno poi sintetizzati politicamente siano nati dal nulla. Siamo partiti lontano, da villa Pamphili con tutte le forze del Paese. Sono arrivati oltre 600 progetti, adesso nel documento tecnico ce ne sono 50-52 e alla fine vedrete come verranno presentati, con centinaia di pagine ciascuno. Sul Recovery Plan dobbiamo declinare un cronoprogramma...". "E allora perché...", la Fusani prova a intervenire di nuovo ma Verna la interrompe: "Prego la segretaria di sala di togliere la parola alla collega, sono un fanatico dell'articolo 3 della Costituzione. Mi spiace Claudia, ma la legge è uguale per tutti". 

 

 

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