Pescatori liberati, Vittorio Sgarbi contro Di Maio e Conte: "Cameriere e miracolato. Incapaci, non usateli per la vostra propaganda"
Vittorio Sgarbi è ovviamente felice per la liberazione dei pescatori siciliani di Mazara del Vallo che sono stati imprigionati in Libia per 108 lunghissimi giorni. Una vergogna per l’Italia e soprattutto per il governo a trazione giallorossa: “Adesso spero che i due incapaci che sono volati lestamente in Libia - ha scritto il critico d’arte sui suoi profili social - il miracolato Giuseppe Conte e il cameriere Luigi Di Maio, non pensino a utilizzare i pescatori per la solita passerella e per la solita propaganda”.
Una speranza vana, quella di Sgarbi, dato che il premier si è imbarcato con il ministro degli Esteri per una passerella oltre ai limiti della decenza: non solo ha abbandonato i pescatori per oltre tre mesi e mezzo, ma adesso se li va a riprendere anche se non gli compete, lasciando nel frattempo l’Italia ancora all’oscuro di quelle che saranno le restrizioni in vista del Natale e delle festività in generale. Mancano soltanto sette giorni alla vigilia e i cittadini ancora non hanno la minima idea di come organizzarsi e di cosa potranno fare: l’ennesima riunione di governo si sarebbe dovuta tenere stamattina, ma visto il viaggio di Conte se ne riparlerà non prima di stasera.