Marco Travaglio contro Giuseppe Conte: "Dietrofront sugli spostamenti a Natale? Errore gravissimo, il premier sbaglia"
“Perché Giuseppe Conte sbaglia”. Sì, è tutto vero: Marco Travaglio ha davvero titolato così il suo editoriale pubblicato nell’edizione odierna de Il Fatto Quotidiano. Il premier dovrebbe seriamente iniziare a preoccuparsi se pure il suo fedelissimo direttore inizia a prenderlo a picconate, anche se in maniera molto leggera. Ciò non toglie che la critica di Travaglio a Giuseppe Conte è già di per sé una notizia: a farlo scattare è la retromarcia sul divieto di spostarsi tra i comuni della stessa regione a Natale, Santo Stefano e Capodanno. “Sarebbe un grave errore”, è la sentenza del direttore de Il Fatto, che poi aggiunge: “Per tre motivi, uno vitale e gli altri due futili. Quello vitale riguarda il sicuro aumento di morti e contagi a causa di quella concessione demagogica”.
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Travaglio ha citato il disastro verificatosi negli Stati Uniti a causa della festa del Ringraziamento: due settimane dopo sia i contagi che soprattutto i morti erano più che raddoppiati. L’Italia rischia quindi di fare la stessa fine, considerando che già parte da una situazione difficile, la peggiore dal punto di vista europeo per quanto riguarda la mortalità. “Vogliamo rovinare tutto?”, si chiede Travaglio che sottolinea che “la giravolta sulle tre feste fuori porta non ce la possiamo permettere” innanzitutto dal punto di vista sanitario ed epidemiologico. Poi vengono i motivi politici, che il direttore de Il Fatto definisce futili: “Un premier che fissa una regola, la spiega agli italiani e poi la cambia in corsa mentre la gente si organizza per rispettarla, perde credibilità. Inoltre dà l’impressione di piegarsi ai diktat di chi lo sta ricattando”.