Nunzia De Girolamo assolta a Benevento, Guido Crosetto: “Il fatto non sussiste, ma i sette anni di magone e rabbia?"
“Oggi, dopo soli sette anni, le accuse nei confronti di Nunzia De Girolamo si sono concluse con ‘il fatto non sussiste’. Non sussisteva alcun fatto ma sono esistite paginate sui giornali, servizi infamanti, sette anni di rabbia e magone, le dimissioni da ministro e l’uscita della politica”. Così Guido Crosetto ha commentato con una nota chiaramente amara la notizia dell’assoluzione della De Girolamo, che è stata processata mediaticamente per anni: era accusata di essere stata l’apice di un direttorio politico che avrebbe gestito nomine, consulenze e affari nel Sannio. Ma il tribunale di Benevento non ha riconosciuto l’impianto accusatorio in merito alla gestione opaca del sistema sanitario locale e ha assolto la De Girolamo da tutte le accuse di associazione a delinquere, concussione e utilità per ottenere il voto elettorale. Il pm Assunta Tillo aveva chiesto 8 anni e 3 mesi di reclusione come conclusione dell’inchiesta che risale al 2012 e innescata da una denuncia di Michele Rossi, ex direttore generale dell’Asl di Benevento. Oltre alla De Girolamo, altri sette imputati sono andati alla sbarra con lei: tutti assolti perché il fatto non sussiste.