Marco Travaglio, per il suo Fatto Quotidiano "la patrimoniale è sacrosanta"
Non solo re dei manettari, ma pure re dei tassatori. Signore e signori, ecco Marco Travaglio. Chi c'è, in Italia, favorevole alla patrimoniale: Leu, Nicola Fratoianni, qualche piddino (ma pochi), i comunisti e lui, il direttore del Fatto Quotidiano. Si trasecola, infatti, nel leggere un titolo proposto nella prima pagina del giornale di oggi, giovedì 3 dicembre. Titolo che recita: "La patrimoniale è sacrosanta, ma i patrimoni sono nascosti". Insomma, "patrimoniale sacrosanta", dicono quelli del Fatto, ovvero Travaglio, ignorando per esempio la questione che in Italia la pressione fiscale sia a livelli stellari. Ma a stretto giro di posta, per non tradire la loro indole manettara e un poco complottista, ecco che attribuiscono al fatto che "i patrimoni sono nascosti" la scarsa efficacia di tal misura. Per carità, i patrimoni spesso sono nascosti davvero. Ma la patrimoniale non si farà per altre ragioni: perché nessuno, o quasi, vuole l'ennesima rapina di Stato.