Fabrizio Corona, il giudice: "Rispetto delle regole". Rischiano Massimo Giletti e Non è l'Arena
Non tornerà in prigione, Fabrizio Corona. Almeno non per il momento. L'udienza in Tribunale che avrebbe dovuto decidere il suo destino è stata aggiornata al 17 febbraio "per acquisire alcune relazioni mediche e dell'Ufficio esecuzione penale esterna che mancavano", spiega il Mattino di Napoli. A inizio dicembre 2019 era scattato il "differimento pena" concesso per la sua "patologia psichiatrica". Da allora l'ex re dei paparazzi ha lasciato il carcere di San Vittore per trasferirsi prima a un istituto di cura vicino a Monza e poi a casa a Milano. Di fatto, il "differimento pena" è prorogato fino al prossimo febbraio, ma non confermato. Servirà, ha spiegato il giudice, che Corona si attenga "al rigoroso rispetto delle regole".
Nel mirino ci sono anche le sue recenti apparizioni in tv le ultime da Massimo Giletti a Non è l'Arena su La7. Tra tutte, quella di domenica scorsa in cui, a proposito del caso di Alberto Genovese, imprenditore accusato di violenza sessuale su una 18enne nel suo attico milanese, aveva tirato in ballo anche Carlo Cracco. Lo chef aveva partecipato a un evento organizzato da Genovese per allestire il catering, ma non era la festa in cui sarebbe avvenuta la violenza.