Ciro Grillo e Berlusconi, Travaglio infamante: "La violenza? Qual è la sua unica sfortuna". L'accusa al Cav
Marco Travaglio in soccorso di Ciro Grillo, il figlio di Beppe Grillo che rischia il processo per violenza ai danni di una ragazza nella sua villa in Sardegna un anno e mezzo fa. A causa dei tempi particolarmente "dilatati", Alessandro Sallusti e il Giornale hanno inserito il rampollo tra gli "indecenti" (gli altri sono i grillini Nicola Morra e Chiara Appendino) e il direttore del Fatto quotidiano fa scattare subito l'allarme rosso.
Dago-bomba su Travaglio: "Ha ricominciato, come ai vecchi tempi". Pessimo indizio per Conte
Nel suo editoriale domenicale, Travaglio si scatena in una serie di riferimenti velenosissimi, ovviamente a Silvio Berlusconi. Ciro Grillo, sottolinea, "è un giovane privato cittadino indagato per presunti reati sessuali, che ha la sfortuna di non essere iscritto a Forza Italia (altrimenti sarebbe un martire del moralismo togato), di non risiedere a villa San Martino (sennò la presunta vittima sarebbe la nipote di Mubarak) e per giunta di essere figlio di Beppe Grillo". Non una parola, ovviamente, su quello ch non torna nella vicenda.