Federico Rampini su Donald Trump: "Processarlo dopo l'addio alla Casa Bianca?", lezione alla sinistra forcaiola
Negli Stati Uniti, è una sostanziale certezza: appena Donald Trump lascerà la Casa Bianca, ricorsi permettendo, contro di lui si scatenerà una tempesta giudiziaria. Infatti, quando non sarà più presidente, perderà l'immunità. E su questa circostanza, all'indomani del durissimo scontro elettorale con Joe Biden, ragiona un sempre lucido Federico Rampini. Lo fa su Twitter, dove si pone dei dubbi sull'opportunità di trascinare il tycoon alla sbarra: "Processare Trump per inchiodarlo su reati fiscali, conflitti d'interesse ecc., è il modo migliore per rafforzare lo Stato di diritto - si chiede la firma di Repubblica -? O si rischia di esasperare il clima di resa dei conti perpetua, la delegittimazione reciproca tra le due Americhe?", si interroga Rampini. E ancora, per definire al meglio la sua riflessione, aggiunge: "Il quesito se sia opportuno politicamente processare gli ex-presidenti si è posto più volte, per esempio con George Bush Jr per le bugie con cui giustificò l'invasione dell'Iraq nel 2003". Due casi in cui tutto si concluse senza processo.