Piercamillo Davigo a DiMartedì: "Perché io i soldi di Berlusconi non li voglio. L'ho querelato, mi ha scritto una lettera di scuse"

mercoledì 18 novembre 2020
Piercamillo Davigo a DiMartedì: "Perché io i soldi di Berlusconi non li voglio. L'ho querelato, mi ha scritto una lettera di scuse"
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La querela ritirata di Piercamillo Davigo contro Silvio Berlusconi tiene banco a DiMartedì. Intervistato da Giovanni Floris, è lo stesso pm di Mani Pulite a spiegare la vicenda: il leader di Forza Italia "ha detto a Ischia che io avevo avuto tre incontri segreti a casa di Beppe Grillo e che sarei stato il presidente del Consiglio del governo 5 Stelle. Io non ho neanche idea di dove abiti Grillo, ho querelato Berlusconi".

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Il Cav si difese sostenendo che erano argomenti da campagna elettorale, "ma né io né Berlusconi eravamo candidati", chiosa Davigo. Lo scontro è finita con una transazione, "che non si è risolta nel pagare un sacco di soldi, perché io i soldi di Berlusconi non li voglio". La frase della toga ha fatto sobbalzare molti: non proprio delicatissima. Il magistrato si è accontentato di "una lettera di scuse. Ce l'ho ancora la lettera, Berlusconi si scusa dicendo che era stato male informato".

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