Ilaria Capua a DiMartedì: "Il coronavirus? Ora grandina. Fenomeno epocale, una glaciazione a meno 100 gradi"
Dai nuvoloni alla tempesta. "E ora grandina". Ilaria Capua, virologa italiana di stanza a Miami, in Florida, è come sempre ospite di Giovanni Floris a DiMartedì e la sua espressione è sempre più preoccupata per la seconda ondata di coronavirus. "La pandemia corre - sottolinea Floris -, se va avanti così cosa possiamo asperttarci per gennaio, febbraio?": "Pensiamo al presente - replica la Capua -. Uso un'altra metafora: siamo arrivati al punto in cui non possiamo più permetterci distrazioni. Facciamo finta che ci troviamo in mezzo a un fenomeno epocale, una glaciazione, un freddo terribile, terribile. Scusate, voi uscireste con il costume da bagno? No, perché muori":
"Siamo arrivati a un punto in cui i contagi crescono in maniera esponenziale, i ricoveri seguono quella crescita. Adesso bisogna evitare ogni scivolone. Fa freddo, è meno 100 gradi fuori. Se esci scoperto, muori congelato. Le persone si devono proteggere e devono capire che ognuno è una parte di una catena e il contagio non si ferma se non si fermano le persone che portano questo virus".