Daniela Martani denunciata dai vigili perché senza mascherina. Lei non ci sta: "Li denuncio io per abuso di autorità"
Daniela Martani, attivista vegan e no-mask, è stata denunciata perché in giro senza mascherina. A raccontare l'accaduto è stata lei stessa con un lungo post polemico su Facebook: "Ennesima multa presa stasera a causa dell'incompetenza della polizia municipale che non legge i decreti ma li interpreta a proprio piacimento commettendo abusi di potere inaccettabili". La Martani ha raccontato di essere stata fermata mentre si trovava in Via del Pigneto verso le 19 a fare una passeggiata con una sua amica, specificando che la strada era deserta e che nessuna delle due indossava la mascherina. Quando gli agenti in borghese le hanno detto di mettere il dispositivo di protezione, lei si è opposta: "Mi sono rifiutata perché secondo il provvedimento del 7 ottobre e confermato il 24 ottobre, che nessuno ha letto chiaramente, è previsto che la mascherina si debba tenere sempre in borsa o in tasca, rispettando le regole di igiene, e indossarla quando si sta dove ci sono altre persone".
La Martani ha continuato il suo racconto, spiegando che gli agenti, "probabilmente aizzati dalla sindaca di Roma che non fa altro che scrivere sui suoi social di essere intransigenti e bastonare chi già sta subendo da 9 mesi questa follia", non solo l'hanno multata, ma l'hanno anche denunciata per oltraggio a pubblico ufficiale. "Solo per avergli fatto notare che avevano riportato il falso, scrivendo che eravamo circondate da persone, ed invece la via era vuota (per fortuna ho testimoni e video) - ha continuato su Facebook -. E per avergli contestato la multa dimostrando che il Dpcm a cui fanno riferimento non fa menzione dell'obbligo ad indossare la mascherina all'aperto quando si è in un luogo senza assembramento". E poi ecco la sorpresa: "Ho deciso che stavolta sporgerò denuncia contro i tre agenti per abuso di autorità perché questa situazione deve finire. Ci trattano come burattini di cui pensano possano tenere le fila, beh stavolta hanno trovato il pupazzo sbagliato che sa leggere”, ha concluso la Martani.