Annalisa Chirico contro Alfonso Bonafede: "Che fine ha fatto? La giustizia è in lockdown e non funziona nulla"
Annalisa Chirico punta l’attenzione sulla protesta dei magistrati per la giustizia in lockdown e si domanda legittimamente che fine ha fatto Alfonso Bonafede. “Dopo gli avvocati anche i magistrati protestano contro il governo e il ministro - ha raccontato la giornalista de Il Foglio - perché dopo tanti mesi ci sono ancora gravi carenze tecnologiche. Era prevedibile che ripartendo la giustizia avrebbe avuto bisogno di una serie di interventi”. E invece la situazione è di stallo: “In tribunali e procure ci sono grandissime carenze, addirittura si verificano cose incomprensibili come i cancellieri che in smart working non riescono ad accedere ai registri. È la dimostrazione che la nostra giustizia ha molto poco a che fare anche con l’abc della tecnologia”. Poi l’interrogativo quasi scontato della Chirico: “Non era prevedibile quello che sarebbe accaduto? Perché il ministro Bonafede non ha provveduto per tempo? Questa della giustizia è un po’ come la storia del commissario Arcuri che dice che raddoppieremo i tamponi nei prossimi due mesi, ma non andava fatto prima?”. Queste non sono altro che testimonianza del fatto che siamo arrivati impreparati alla seconda ondata sotto quasi tutti i punti di vista.