Paolo Mieli a L'aria che tira contro Giuseppe Conte: "Le cancellerie straniere gli chiedono il protocollo italiano? Ma quando mai"
"Ma quando mai?". Paolo Mieli, ex direttore del Corriere della Sera, infierisce su Giuseppe Conte, premier "decisionista" a marzo e "indeciso a tutto" oggi. Il premier, spiega Mieli a L'aria che tira, "si è troppo vantato del suo modello contro il coronavirus. In realtà l'Italia non ha fatto nulla di eccezionale. Lui dice: 'Mi chiedono il protocollo da tutte le cancellerie di tutto il mondo...'. Ma quando mai, se veramente glieli avessero chiesti dove sono adesso?".
"Anche all'inizio arrivammo al lockdown dopo due settimane infernali di cui non si capiscono le responsabilità". "Gli italiani si sono spaventati e si sono comportati bene, ma lungo l'arco di una pandemia occorre vedere alla fine. Non possiamo lodarli per come si sono comportati ad agosto, un tana libera tutti eccessivo. Noi siamo prontissimi a farci complimenti, poi quando arriva il momento dell'assunzione di responsabilità è sempre colpa di altri".