Selvaggia Lucarelli sulla Lombardia: "Lockdown subito, meglio fermarsi poco ora che dopo per un periodo lunghissimo"
La curva dei contagi da coronavirus in Lombardia, e in particolare nell’area metropolitana di Milano, è completamente fuori controllo. Ormai i tamponi non bastano più per tracciare tutti i positivi e ora non resta che sperare che il sistema sanitario riesca a resistere alla seconda ondata che promette di essere violenta senza le giuste misure. “4000 contagi in Lombardia, 1800 a Milano - ha commentato Selvaggia Lucarelli - fermarsi subito, qui, per un periodo relativamente breve è meglio che fermarci quando è troppo tardi e per un periodo lunghissimo. Credo”.
In pratica la giornalista di Tpi segue la scuola di pensiero secondo cui sarebbe meglio imporre subito un lockdown di almeno un paio di settimane per riportare sotto controllo al curva dei contagi, piuttosto che aspettare che la situazione precipiti definitivamente. La Lucarelli è infatti piuttosto critica anche con la nuova ordinanza restrittiva della Regione: “Molto semplicemente se Milano è in una situazione critica e tra 15 giorni, come dice Attilio Fontana, ci potrebbe essere una ‘situazione impegnativa’, con il coprifuoco alle 23 otterremo il seguente risultato: tra 15 giorni a Milano ci sarà una situazione impegnativa”. Insomma, alla fine tutto si riduce alla scelta tra la salute e l’economia: se si vuole tutelare la prima, allora il coprifuoco è assolutamente inutile perché il contagio dilaga prevalentemente di giorno, quando tutti sono in giro per lavoro, scuola e altro.