Guido Bertolaso a Quarta Repubblica contro Conte e Arcuri: "È stato messo lì ma non sa nulla"
Si parla ancora di coronavirus a Quarta Repubblica, il programma di Rete 4. E chi meglio di Guido Bertolaso può spiegare quanto sta realmente accadendo in Italia. L'ex direttore del Dipartimento della Protezione Civile è stato chiamato da Nicola Porro per rispondere alle critiche che lo hanno visto protagonista nella prima ondata. Giornalisti come Marco Travaglio e politici del Pd e del M5s hanno duramente attaccato la realizzazione, da lui pensata, di un nuovo ospedale, quello della Fiera di Milano. Una costruzione che ai cittadini non è costata un euro, nata con soli soldi privati e che fa di Bertolaso, più ancora di quanto già non lo fosse, un veterano del suo mestiere.
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"Quando incontravo i presidenti di Regione - ha raccontato al conduttore di Mediaset - mi dicevano che correvo troppo, che non riuscivano a starmi dietro". Meglio così per il funzionario, visto che siamo in una situazione di emergenza. "Questa è la più drammatica e difficile emergenza della storia della Repubblica italiana, è la peggiore di tutte perché è mondiale". Poi la frecciatina a Domenico Arcuri, commissario per l'emergenza, ora addetto alla ripartenza della scuola: "Lui è stato messo lì, ma è come se mettessero me all'Agenzia delle Entrate e mi chiedessero dell'Irpef di cui io non so nulla. Anche Arcuri non sa nulla di tamponi e vaccini".